Libri

Quest’estate ho letto alcuni buoni libri:
prima di tutti ne voglio segnalare due di Jonathan Coe, “La banda dei brocchi” e “Circolo chiuso”. Vanno insieme perchè sono un’unica storia ambientata in Inghilterra dagli anni ‘70 al 2006. Era da tanto che non mi capitava niente di così buono da leggere! Oltre all’ambientazione, alla descrizione delle vicende politiche e sociali, c’è una trama avvincente ed un tipo di scrittura molto scorrevole.
Poi mi sono innamorata dei romanzi noire di Fred Vargas. Il primo che ho letto è stato “Chi è morto alzi la mano”, sicuramente il miglior punto di partenza; ho ritrovato gli stessi protagonisti in “Io sono il tenebroso” ed ho letto anche una parte del ciclo del commissario Adamsberg, quello che mi è piaciuto di più è stato “Nei boschi eterni”.
Quando mi trovo tra le mani uno dei libri della Vargas so che il divertimento (e qualche brivido) è assicurato! D’altra parte, si sa, il noire è francese!
Cambiando completamente genere, mi è piaciuto molto “L’uomo che scambiò sua moglie per un cappello” di Oliver Sacks. Ne avevo sempre sentito parlare ma non sapevo che fosse una raccolta di casi clinici di pazienti affetti da patologie del lato destro del cervello. Sono racconti pieni di garbo, in ogni caso, che risultano veramente affascinanti.
Infine, per concludere con ironia, “Una cosa divertente che non farò mai più” di David Foster Wallace è il resoconto di una crociera nei caraibi che lo scrittore doveva fare per conto di una rivista.
Alla prossima con le letture autunno/inverno. Qualche consiglio?

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